Programma del viaggio
1° GIORNO: ITALIA - YEREVAN
Partenza dall’Italia con volo di linea per Yerevan. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere prenotate e tempo a disposizione per un breve riposo.
2° GIORNO: YEREVAN
Colazione in albergo. Giro panoramico della città. La storia di Yerevan risale all’8° secolo a.C. Della antica città è sopravvissuta solo una piccola parte. Fino a qualche anno fa l’aspetto della città era più vicino alle città sovietiche ma ora, grazie alle concezioni architettoniche moderne molti edifici sono stati trasformati. Il giro della città comprende la visita della Piazza della Repubblica, progettata con le concezioni architettoniche dello stile tradizionale e il palazzo del Governo, il Ministero degli Affari Esteri, l'Ufficio postale centrale, la Galleria d’Arte; l’Opera del teatro e del balletto, Parco della Vittoria con la statua di Madre Armenia, il Complesso sportivo e dei concerti, il ponte Kievyan, Baghramyan Avenue, il Palazzo Presidenziale, Accademia delle Scienze, il Parlamento (Assemblea Nazionale), l’Unione degli Scrittori, e il mercato della frutta, dove si può trovare la famosa frutta secca armena. Visita al Museo della Storia d’Armenia e al parco commemorativo Tsitsernakaberd con il Museo delle vittime del Genocidio armeno. Di seguito si visita ad una casa-studio di un pittore armeno, incontro con il pittore e suo figlio (sempre pittore), introduzione alla loro attività. Cena in una casa locale. Pernottamento in albergo a Yerevan.
3° GIORNO: ECHMIADZIN – ZVARTNOTS – MATENADARAN
Dopo la prima colazione partenza per Echmiadzin, centro della chiesa apostolica armena e luogo dove è nata una delle prime chiese cristiane nel mondo. Qui si trova anche la residenza del Catholicos, il capo della chiesa armena. Visita alla Cattedrale di Echmiadzin, costruita tra gli anni 301 - 303 d.C dal re armeno Tiridate III e il primo Catholicos Armeno, S. Gregorio l'Illuminatore. Possibilità di partecipare alla messa domenicale. Dopo la visita alla cattedrale, incontro con i rappresentanti di Miasnutyan Khach “Croce di Unità Armena”, un organizzazione di beneficenza locale. Rientro a Yerevan con sosta presso le rovine del tempio di Zvartnots “Tempio del Paradiso degli Angeli”, questa perla d’architettura armena fu eretta a metà del 7° secolo ed è considerata una delle meraviglie architettoniche dell’Armenia. Tradizionalmente si trova nel posto dove si sono incontrati il re Tiridate III e San Gregorio l’Illuminatore, dopo la liberazione del Santo dalla prigione. Il tempio fu distrutto da un forte terremoto nel 10° secolo, nonostante ciò le sue rovine colpiscono per le proporzioni e la ricchezza delle decorazioni scultoree. Ritorno a Yerevan per la visita a Matenadaran, qui sono custoditi antichi manoscritti provenienti da tutta Europa e dall’Asia nel corso dei secoli, è possibile ammirare anche la prima copia della Bibbia in armeno e vari Vangeli con meravigliose miniature. Sosta in un laboratorio per vedere e conoscere l'arte della creazione delle croci-pietre, tipiche del paese. In serata visita alla fabbrica dei tappeti Megerian, qui si può vedere la produzione dei tappeti in stile tradizionale armeno e in stile moderno, osservare il processo dell’annodamento dei tappeti conoscendo le tecnologie di lavorazione di tinture e materiali naturali. Si può visitare anche il museo dei tappeti antichi che hanno più di cent’anni. Tradizionale cena armena all’interno della mostra. Pernottamento in albergo a Yerevan.
4° GIORNO: KHOR VIRAP – ARENI - NORAVANK
Partenza per il monastero di Khor Virap (17° sec.), sorto sul luogo dove fu imprigionato Gregorio l’Illuminatore, prima della proclamazione del Cristianesimo come religione di stato nel 301. Dal monastero si apre una stupenda vista al Monte Biblico Ararat dove discese l’Arca di Noè. Lasciato il monastero sosta in un’azienda vinicola di Areni per una visita ai vigneti locali e e una breve degustazione dei prodotti. Proseguimento per il monastero di Noravank, un grande centro religioso e culturale del 13° sec. che si trova a 122 km da Yerevan, in un luogo inaccessibile immerso in un paesaggio stupendo. La struttura più antica del complesso monastico era la chiesa di S. Karapet (9°-10° sec.) della quale non è rimasto più nulla. Il gavit della chiesa principale risale al 13° sec. è stato costruito da Momik, uno dei più grandi architetti e scultori armeni. Rientro nella capitale. Cena presso la famiglia di un musicista armeno, suonatore di duduk, con introduzione alla sua attività creativa. Pernottamento in albergo a Yerevan.
5° GIORNO: HOVHANNAVANK – HAGHPAT – SANAHIN - ODZUN
Dopo la colazione partenza per Hovhannavank, un monastero di 13° secolo, situata sulla gola del fiume Kasagh. La parte più antica del monastero è la Basilica di San Karapet (Giovanni Battista) fondata all’inizio del 4° secolo da San Gregorio Illuminatore. Proseguimento per la regione di Lori e visita ai complessi architettonici di Sanahin (9° sec.) e Haghpat, che sono tra le opere più preziose dell’architettura medievale armena e sono iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. I dettagli architettonici e la decorazione dei monumenti appartengono alla stessa epoca, hanno molto in comune tra loro e ci danno motivo di supporre che essi siano stati creati dagli architetti della stessa scuola. Arrivo ad Odzun. Cena e pernottamento in Bed and breakfast a Odzun, con piatti preparati e serviti dalla padrona di casa.
6° GIORNO: FIOLETOVO – GOSHAVANK – GETOK VALLEY - DILIJAN
Dopo la colazione si parte per la città boscosa di Dilijan. In Armenia c’è un detto: "Se il paradiso avesse delle montagne, boschi e sorgenti naturali, sarebbe proprio come Dilijan". Prima di arrivare a Dilijan, si fa una sosta presso il villaggio Fioletovo, abitata dalla minoranza russa «molokani». Se non è domenica è possibile fare una visita ad una famiglia locale, conoscere la vita quotidiana della gente, bere il thè dal famoso «samovar». Sulla riva a nord del fiume Agstev, si trova il monastero di Goshavank (12-13° sec), è stato fondato dal famoso personaggio medievale Mkhitar Gosh - l’autore del primo codice armeno - il monastero è noto anche per la rarissima croce-pietra armena con la tripla lavorazione della pietra. Proseguimento per il villaggio Getik, visita a Getik Valley, una fattoria locale, si può partecipare alle attività della fattoria, nutrire gli animali, mungere le mucche, partecipare alla preparazione del formaggio Motal: un formaggio caprino stagionato nel coccio prodotto tradizionalmente nella valle di Ararat. Cena rurale nella fattoria. Rientro a Dilijan.
Pernottamento in guesthouse a Dilijan.
7° GIORNO: LAGO SEVAN – NORADUZ –GARNI – GEGHARD - YEREVAN
Dopo la colazione si parte per il lago Sevan – il più grande lago alpino nel mondo. Esso comprende il 5% della superfice d’Armenia e si trova a 2000 metri sopra il livello del mare ed è considerato il secondo lago più alto del mondo. Proseguimento per Noraduz – un antico cimitero medievale, questo è il più grande cimitero di khatchk´ar in Armenia risalenti al 7-10° sec. Partenza per il Tempio Garni, è l’unico tempio pagano sia in Armenia, che nel Caucaso. Si tratta di un suggestivo monumento del periodo ellenistico e un impressionante esempio dell’architettura antica armena. È stato costruito nel 1 secolo d.C dal re armeno Tiridate I ed è dedicato al dio pagano Mitra. Dopo la proclamazione del cristianesimo come religione di Stato in Armenia nel 301, il tempio è stato probabilmente utilizzato come residenza estiva reale. A nord-est di Garni, nella valle superiore della gola del fiume Azat, c’è un magnifico monumento d’architettura medievale armeno il monastero Geghard iscritto nel patrimonio mondiale dall’UNESCO. Geghard è un altro incredibile monastero, in parte scavato nella roccia; Geghard significa lancia in armeno, proprio quella con cui hanno colpito Cristo Crocefisso. È stato l’apostolo Taddeo che l’ha portata con sé in Armenia e per tanto tempo la lancia è stata custodita in questo monastero. Rientro nella capitale. Cena presso una famiglia locale.
Pernottamento in albergo a Yerevan.
* Visita opzionale alla casa di solidarietà delle Suore Madre Teresa a Yerevan.
8° GIORNO: PARTENZA PER L’ITALIA
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia
Il programma di viaggio può subire variazioni sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?
Vuoi parlare subito con me? Scegli come!